+39 338 271 0840 mamellicinzia@gmail.com

L’eiaculazione precoce è l’impossibilità nell’uomo di esercitare un controllo volontario rispetto al proprio riflesso eiaculatorio.

L’eiaculazione precoce è molto diffusa, occasionalmente tutti gli uomini possono aver fatto esperienza di questa condizione; come disturbo clinicamente significativo si stima una percentuale che oscilla tra il 20 e il 30% della popolazione.

I dati degli osservatori clinici possono differire notevolmente anche per la difficoltà con cui gli uomini sono a chiedere un consulto specialistico.

Le percentuali infatti sono stimate, ma si pensa che i numeri possano essere certamente più elevati.

L’eiaculazione precoce si manifesta anche in presenza di un vivido desiderio sessuale: è la mancanza di una risposta sessuale soddisfacente che porta ad un calo del desiderio e ad una diminuzione dei rapporti sessuali, fino alla completa assenza degli stessi.

L’eiaculazione precoce può avvenire prima della penetrazione o a seguito della stessa.

Essa può essere generalizzata, senza differenza di partner e situazioni, o situazionale.

Può essere primaria, fin dalle prime esperienze sessuali, o secondaria, ossia subentrata successivamente ad un periodo di buon funzionamento.

Definire un tempo di eiaculazione, entro il quale si parli di disfunzione, è difficile in quanto non esiste un tempo giusto per tutte le coppie.

Ci si reca dal Sessuologo quando il tempo eiaculatorio non è soddisfacente e comporta un disagio clinicamente significativo.

La comunità scientifica ha definito un parametro, lo IELT ( Tempo di latenza eiaculatoria intravaginale), inferiore al minuto per definire un eiaculazione come precoce. E’ pero evidente che anche un tempo superiore potrebbe essere ritenuto insoddisfacente dai membri della coppia.

Le cause dell’eiaculazione precoce sono prevalentemente di tipo psicologico.

Tra le principali cause fisiche troviamo:

  • Anomalie anatomiche del frenulo.
  • Stati infiammatori quali uretriti, vescicoliti, prostatiti.
  • Sclerosi multipla.
  • Tumori midollari.
  • Ipertiroidismo.

Tra le principali cause psicologiche troviamo:

  • Ansia da prestazione.
  • Spostamento dal proprio piacere a desiderio di soddisfare la partner, eccesso di tensione psichica e fisica.
  • Paura di perdere la partner, pensieri distraenti che allontanano dal piacere.
  • Eccesso di coinvolgimento emotivo e fisico.
  • Funzionamenti di personalità ipercontrollanti e ansiosi/evitanti.
  • Problematiche di coppia.

TRATTAMENTO DELL’EIACULAZIONE PRECOCE

La finalità del trattamento è quello di eliminare i fattori organici e psicologici inibenti il normale processo orgasmico.

Il trattamento sessuologico si avvale di due componenti, la valutazione degli aspetti organici coinvolti ed il trattamento degli aspetti cognitivi comportamentali e affettivi inibenti.

La terapia sessuologica è una terapia mansionale integrata che ha la finalità di ricostruire un contesto esperienziale che ridia fiducia nelle proprie competenze e sensazioni, che lasci alla propria sessualità la possibilità di esprimersi liberamente.

Dal punto di vista comportamentale si aiuterà l’individuo a recuperare il controllo del proprio riflesso eiaculatorio mediante specifici esercizi.

Dal punto di vista cognitivo si lavorerà sulle credenze circa la sessualità che ostacolano la performance, come l’idea non si debba fallire mai, che osservare la partner è un buon modo per sapere se si è bravi performer, ecc.

Dal punto di vista emotivo/fisiologico si aiuterà la persona a gestire al meglio la propria attivazione emotiva e a costruire una stato di giusta attivazione.